Usufruendo del servizio di noleggio auto con conducente a Torino, magari per lavoro e quindi con poco tempo da dedicare alla scoperta delle bellezze della città, potreste decidere di visitare Piazza Castello, il centro del capoluogo piemontese e sede di alcune delle più importanti attrazioni cittadine; sulla piazza si affacciano infatti il Palazzo Reale con i suoi Giardini, il teatro Regio, Palazzo Madama, l’Armeria Reale e la Real Chiesa di San Lorenzo, una delle più belle chiese di Torino e, appena giunta a Torino, per un breve periodo sede della Sacra Sindone.
Seconda in dimensione solo a Piazza Vittorio Veneto misura 40.000 metri quadri, piazza Castello è circondata su tre dei suoi quattro lati dai caratteristici portici.
Tra questi i più antichi si trovano ai lati dell’attuale via Garibaldi, chiamati anche Portici di Fiera, poiché ospitavano le feste di Carnevale e varie ricorrenze sia reali che cittadine.
La piazza, centro della vita aristocratica sabauda, fu progettata nel 1584 dall’architetto Ascanio Vitozzi e terminata dall’architetto torinese Carlo di Castellamonte.
Al centro della piazza si trova il Castello Medioevale, connesso a Palazzo Reale tramite una manica muraria percorribile dall’interno.
Da Piazza Castello si diramano le 4 grandi strade direttrici di Torino: Via Po, Via Pietro Micca, Via Roma e Via Garibaldi, che è una delle strade pedonali più lunghe d’Europa e caratterizzata dalla presenza di numerosi servizi commerciali, vita pulsante dello shopping torinese.
Numerosi furono gli architetti che si impegnarono nella realizzazione delle opere presenti nella piazza.
L’architetto Amedeo di Castellamonte (figlio di Carlo di Castellamonte) nel 1673 fece erigere il porticato in via Po, per permettere ai reggenti di muoversi verso il Po senza bagnarsi in caso di pioggia.
È dell’architetto messinese Filippo Juvarra il progetto del 1716 di Palazzo Madama, patrimonio dell’Unesco, che fra il 1732 ed il 1733 progettò anche le sedi dell’Archivio di Stato, la Regia Segreteria e l’Armeria Reale.
All’architetto romano Benedetto Alfieri, si deve invece il progetto del Teatro Regio di Torino.
Un’ultima curiosità! Prima di riprendere il viaggio con il vostro NCC Torino dovete assolutamente effettuare uno dei più importanti riti scaramantici dei veri torinesi: cercate l’altorilievo di Cristoforo Colombo, opera del celebre artista Dino Somà e inaugurato nel 1923, e strofinategli il dito mignolo. Tutto ciò si dice porti una gran fortuna.
Questa tradizione è così radicata nei torinesi che il dito mignolo finì per assottigliarsi a tal punto da dover essere sostituito. Noterete che l’usanza è sempre viva dal fatto che risulterà più “lucido” delle altre dita.